Tribunale di Pescara – Sentenza 22.10.2024 n. 1572/2024 – Giudice Dott. Colantonio

Tribunale di Pescara – Sentenza 22.10.2024 n. 1572/2024 – Giudice Dott. Colantonio

“Con riguardo al delitto di truffa, quando il profitto è conseguito mediante accredito su carta di pagamento ricaricabile (nella specie “Postepay”), il tempo e il luogo di consumazione del reato sono quelli in cui la persona offesa ha proceduto al versamento del denaro sulla carta, poiché tale operazione ha realizzato contestualmente sia l’effettivo conseguimento del bene da parte dell’agente, che ottiene l’immediata disponibilità della somma versata, e non un mero diritto di credito, sia la definitiva perdita dello stesso bene da parte della vittima”.

“Con riguardo, all’induzione in errore, ai fini della sussistenza del reato di truffa, l’idoneità dell’artificio e del raggiro non è esclusa dalla mancanza di diligenza della persona offesa”.

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