Area Pubblicistica

"In tema di IMU e nell’ipotesi di immobile inagibile, l’imposta va ridotta nella misura del 50 per cento anche in assenza di richiesta del contribuente qualora lo stato di inagibilità è perfettamente noto al Comune, tenuto conto del principio di collaborazione e buona fede che deve improntare i rapporti tra ente impositore e contribuente di cui è espressione anche la regola secondo cui a quest’ultimo non può essere chiesta la prova di fatti già documentalmente...

"In tema di contributi consortili, quando la cartella o l’ingiunzione emessa per la loro riscossione sia motivata con riferimento ad un piano di classifica approvato dalla competente autorità regionale, nessun onere probatorio grava sul Consorzio circa l'esistenza di un vantaggio diretto e specifico derivante agli immobili compresi nel piano dalle opere di bonifica. " Scarica il PDF ...

"La “piena conoscenza” - cui fa riferimento l’art. 41, comma 2, c.p.a. per individuare il dies a quo dell’impugnazione - non può essere intesa quale conoscenza integrale del provvedimento che si intende impugnare e delle sue motivazioni, essendo invece sufficiente la percezione dell’esistenza di un provvedimento amministrativo nei suoi elementi essenziali e degli aspetti che ne rendono evidente l’immediata e concreta lesività per la sfera giuridica dell'interessato. Tale interpretazione si rende necessaria al fine di...

"Quando fra concessionario e concedente si controverte sul canone dovuto a fronte del rilascio di una concessione demaniale, sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo se la misura del canone costituisce il risultato di scelte discrezionali nella conformazione del rapporto, nel mentre la giurisdizione del giudice ordinario non può essere esclusa quando esistono norme, regolamenti o atti generali emanati dalla Pubblica Amministrazione, i quali, per la determinazione del canone nel caso concreto, dettano criteri la cui...

"L’art. 1, comma 87, della l. n. 549 del 1995 stabilisce, da un lato, che «la firma autografa prevista dalle norme che disciplinano i tributi regionali e locali sugli atti di liquidazione e di accertamento è sostituita dall'indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile, nel caso che gli atti medesimi siano prodotti da sistemi informativi automatizzati» e, dall’altro lato, che «il nominativo del funzionario responsabile per l'emanazione degli atti in questione, nonché la fonte...

"La pretesa al rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari costituisce oggetto di un diritto soggettivo ai sensi dell'art. 30, comma 6 del D.Lgs. n. 286 del 1998.Pertanto, restano devolute alla giurisdizione del giudice ordinario le controversie che riguardano provvedimenti dell’Autorità amministrativa in materia di diritto all’unità familiare, tra cui quelle relative all'impugnazione del diniego o della revoca del permesso di soggiorno per motivi familiari, attesa l’ampiezza della formulazione normativa dell’art. 30, comma 6,...

"In ordine alla relazione tra ricorso principale e incidentale, il rapporto di priorità logica tra ricorso principale ed incidentale deve essere rivisto rispetto a quanto ritenuto dalla giurisprudenza sinora prevalente, nel senso che il ricorso principale deve essere esaminato per primo, potendo la sua eventuale infondatezza determinare l’improcedibilità del ricorso incidentale.In altri termini, l’ordo questionum impone oggi di dare priorità al gravame principale e ciò in quanto, mentre l’eventuale fondatezza del ricorso incidentale non potrebbe...

"Il sindacato del giudice amministrativo sull’esercizio dell’attività valutativa da parte della Commissione giudicatrice di gara non può sostituirsi a quello della pubblica amministrazione, in quanto la valutazione delle offerte rientra nell'ampia discrezionalità tecnica riconosciuta alla Commissione: pertanto, le censure che attengono al merito di tale valutazione sono inammissibili, fatto salvo il limite della abnormità della scelta tecnica.Per sconfessare il giudizio della Commissione giudicatrice non è sufficiente evidenziarne la mera non condivisibilità, dovendosi piuttosto dimostrare la...

"Occorre distinguere la fase procedimentale della valutazione della domanda di concessione del contributo, connotata dall’esercizio del potere - discrezionale o vincolato - dell’Amministrazione, a fronte del quale si staglia la situazione soggettiva di interesse legittimo del privato e si radica sempre la giurisdizione del Giudice Amministrativo (Corte di Cassazione, Sezioni Unite, ordinanza 30 marzo 2018, n. 8049; sentenza 7 gennaio 2013, n. 150; Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 29 gennaio 2014, n. 6) dalla fase...

"La disciplina processuale recata dall’articolo 31, comma 2, del codice del processo amministrativo prevede due termini per la proposizione dell’azione avverso il silenzio: a) un primo termine dilatorio, coincidente con il decorso del termine ordinatorio di conclusione del procedimento, prima del quale l’azione non può essere proposta, poiché non si è ancora formato il silenzio inadempimento di cui all’articolo 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241; b) un secondo termine decadenziale, pari ad un...