art. 494 c.p. Tag

"La condotta rilevante ex art. 494 c.p., configura incontestabilmente un reato a forma vincolata e si risolve nell’indurre taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, oppure attribuendo, a sé o ad altri, un falso nome, un falso stato o una qualità alla quale la legge attribuisce effetti giuridici. Quanto al dolo, lo stesso è pacificamente di natura specifica, essendo previsto, al di là della induzione in errore di altri, il fine di recare...

"Nell'ipotesi di smarrimento di cose che, come una carta d’identità, assegni, carte di credito o carte postepay, conservino chiari ed intatti i segni esteriori di un legittimo possesso altrui, il venir meno della relazione materiale fra la cosa ed il suo titolare non implica la cessazione del potere di fatto di quest'ultimo sul bene smarrito, con la conseguenza che colui che se ne impossessa senza provvedere alla sua restituzione, commette il reato di furto, e...