Area Civilistica

"In materia di affidamento dei figli minori, il giudice deve attenersi al criterio fondamentale rappresentato dall’esclusivo interesse morale e materiale della prole, riservando l’affidamento esclusivo, ai sensi dell’art. 337-quater c.c., ai casi di comprovata inidoneità di uno dei genitori tale da rendere pregiudizievole l’affidamento condiviso. La decadenza dalla responsabilità genitoriale, ai sensi dell’art. 330 c.c., è prevista quando il genitore viola o trascura gravemente i doveri inerenti al ruolo, arrecando un pregiudizio concreto e attuale...

"In tema di impugnazione di delibera condominiale, in ordine all’eccezione circa il vizio di delega ovvero la carenza di legittimazione del condomino, solo il condomino delegante e quello che si ritenga falsamente rappresentato sono legittimati a far valere gli eventuali vizi della delega o la carenza del potere di rappresentanza. Gli altri condomini estranei a tale rapporto nulla possono eccepire in merito. Solo se la delibera è impugnata dal soggetto legittimato, essa è annullabile. La...

"In tema di servitù di passaggio, ed in mancanza di chiare limitazioni ricavabili dal titolo, non ogni mutamento di destinazione o trasformazione del fondo dominante, tale da determinare un maggiore traffico di persone sul fondo servente, costituisce di per sé un aggravamento della servitù, ma solo quei mutamenti o quelle trasformazioni che sono idonei, considerato lo stato dei luoghi, ad aumentare il transito di persone in maniera dannosa per il fondo servente, dando luogo a...

"La cittadinanza italiana per nascita si acquista iure sanguinis a titolo originario. Tale status ha natura permanente, è imprescrittibile e può essere fatto valere in ogni tempo mediante la semplice prova della fattispecie acquisitiva, integrata dalla nascita da cittadino italiano. Ai fini del riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis in favore di discendenti di cittadini italiani emigrati all’estero, il richiedente ha l’onere di dimostrare due elementi essenziali: a) la discendenza in linea retta da un cittadino...

"In caso di danno non patrimoniale subito in conseguenza della privazione genitoriale, il termine prescrizionale quinquennale per l’esercizio dell’azione di risarcimento dovrà decorrere, ai sensi dell’art. 2935 c.c., da quando il figlio, vittima dell’abbandono, riesca ad affrancarsi dal desiderio di un rapporto positivo con il genitore, per raggiungere una maturità personale che gli permetta di percepire la reale situazione a sé pregiudizievole e di assumere reattive decisioni di contrasto con la persona desiderata. Ovvero, accettare...

"In materia di patrocinio a spese dello Stato, la legittimazione del difensore in proprio è limitata soltanto alla controversia in tema di liquidazione di compensi, mentre non è configurabile una legittimazione del difensore in proprio nel giudizio di opposizione avverso il decreto di rigetto dell'istanza di ammissione o di revoca del patrocinio a spese dello Stato. In tali casi, infatti, detta legittimazione è riconoscibile al solo interessato, ovvero propriamente alla parte che si vuole avvalere...

"In tema di controversie su atti di riscossione coattiva di entrate di natura tributaria (nella specie, ordine di pagamento diretto ex art. 72 bis del D.P.R. n. 602 del 1973), il discrimine tra giurisdizione tributaria e giurisdizione ordinaria va così individuato: alla giurisdizione tributaria spetta la cognizione sui fatti incidenti sulla pretesa tributaria (inclusi i fatti costitutivi, modificativi od impeditivi di essa in senso sostanziale) che si assumano verificati fino alla notificazione della cartella esattoriale...

"In tema di notificazione a mezzo di posta elettronica certificata, laddove la notifica venga eseguita mediante un indirizzo pec non risultante da pubblici elenchi, questa non potrà che ritenersi alterata ab origine, non valida e, in quanto tale, viziata da nullità insanabile (inesistente). E infatti, l'inesistenza della notificazione è configurabile, in base ai principi di strumentalità delle forme degli atti processuali e del giusto processo, oltre che in caso di totale mancanza materiale dell'atto, nelle...

"Nei contratti a cui accede la consegna di una somma di denaro a titolo di caparra confirmatoria, la parte non inadempiente, a fronte dell’inadempimento dell’altra che ha ricevuto la somma suddetta, ha diritto di recedere dal contratto e di pretendere la corresponsione dalla parte inadempiente del doppio della somma versata al momento della stipulazione. La caparra confirmatoria svolge difatti la funzione di garanzia dell’adempimento e di liquidazione convenzionale del danno, con la conseguenza che la...

"La pronuncia di cessazione della materia del contendere postula che sopravvengano nel corso del giudizio fatti tali da determinare la totale eliminazione delle ragioni di contrasto tra le parti e, con ciò, il venir meno dell’interesse ad agire ed a contraddire e della conseguente necessità di una pronuncia del giudice sull’oggetto della controversia. Con riguardo alla posizione di chi ha agito in giudizio, è necessario, pertanto, che la situazione sopravvenuta soddisfi in modo pieno ed...