Author: begin

"In materia condominiale, l'amministratore risulta legittimato ad agire (e a resistere) in giudizio (nonché a proporre impugnazione) senza alcuna autorizzazione, nei limiti delle attribuzioni stabilite dall’articolo 1130 c.c., quando cioè si tratti di riscuotere dai condòmini inadempienti il pagamento dei contributi determinati in base allo stato di ripartizione approvato dall’assemblea.""All'amministratore di condominio è consentito di riscuotere le quote degli oneri in forza del bilancio preventivo, sino a quando questo non sia stato sostituito dal consuntivo...

"Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, non sono sufficienti contestazioni generiche o mere negazioni formali: l'opponente deve necessariamente proporre una contestazione specifica e tempestiva, pena l'implicito riconoscimento dei fatti dedotti dall'opposto.""In tema di contratto di prestazione d'opera professionale, il conferimento dell’incarico può risultare anche da comportamenti concludenti delle parti, non necessitando la forma scritta. L'assenza di un contratto scritto, quindi, non preclude il diritto al compenso del professionista; in questi casi il compenso viene...

"In materia di opposizione all’intimazione di pagamento non può farsi valere la prescrizione eventualmente maturata in data antecedente alla notificazione delle cartelle di pagamento, in quanto il contribuente deve fare valere l’eventuale prescrizione del credito maturata antecedentemente alla notificazione delle cartelle di pagamento in sede di impugnazione di dette cartelle.""Indipendentemente dall’impugnazione del primo avviso di intimazione, il contribuente ben può far valere in sede di impugnazione del secondo avviso di intimazione la prescrizione eventualmente maturata...

"La responsabilità di cui all'art. 2051 c.c. ha carattere oggettivo, e non presunto, essendo sufficiente, per la sua configurazione, la dimostrazione da parte dell'attore del nesso di causalità tra la cosa in custodia ed il danno, mentre sul custode grava l'onere della prova liberatoria del caso fortuito, senza alcuna rilevanza della diligenza o meno del custode. Dunque, ai fini dell’assolvimento dell’onere probatorio il danneggiato è tenuto a dimostrare unicamente il nesso di causalità tra il...

"In tema di agevolazioni fiscali edilizie (bonus fiscali), la detrazione verso lo Stato, una volta trasformata in credito d’imposta cedibile (art. 121, D.L. n. 34/2020), assume la natura di bene giuridico autonomo, soggetto sia alla normativa speciale di riferimento che a quella codicistica sulla cessione dei crediti (artt. 1260 ss. c.c.). Qualora, nei contratti stipulati tra le parti, la cessione del credito sia pattuita con funzione solutoria, trova applicazione l’art. 1198 c.c., secondo cui l’obbligazione...

"La domanda di annullamento di un contratto fondata sulla simultanea allegazione dei vizi di errore, dolo e violenza è inammissibile, in quanto i rispettivi elementi costitutivi sono incompatibili tra loro: l’errore comporta una falsa rappresentazione interna della realtà, il dolo implica un inganno esterno e la violenza psichica consiste nell’accettazione forzata di una realtà percepita correttamente. Il dolo, per essere causa di annullamento, richiede l’esistenza di artifici o raggiri che abbiano indotto una falsa rappresentazione...

"In materia di affidamento dei figli minori, il giudice deve attenersi al criterio fondamentale rappresentato dall’esclusivo interesse morale e materiale della prole, riservando l’affidamento esclusivo, ai sensi dell’art. 337-quater c.c., ai casi di comprovata inidoneità di uno dei genitori tale da rendere pregiudizievole l’affidamento condiviso. La decadenza dalla responsabilità genitoriale, ai sensi dell’art. 330 c.c., è prevista quando il genitore viola o trascura gravemente i doveri inerenti al ruolo, arrecando un pregiudizio concreto e attuale...

"In tema di impugnazione di delibera condominiale, in ordine all’eccezione circa il vizio di delega ovvero la carenza di legittimazione del condomino, solo il condomino delegante e quello che si ritenga falsamente rappresentato sono legittimati a far valere gli eventuali vizi della delega o la carenza del potere di rappresentanza. Gli altri condomini estranei a tale rapporto nulla possono eccepire in merito. Solo se la delibera è impugnata dal soggetto legittimato, essa è annullabile. La...

"In tema di servitù di passaggio, ed in mancanza di chiare limitazioni ricavabili dal titolo, non ogni mutamento di destinazione o trasformazione del fondo dominante, tale da determinare un maggiore traffico di persone sul fondo servente, costituisce di per sé un aggravamento della servitù, ma solo quei mutamenti o quelle trasformazioni che sono idonei, considerato lo stato dei luoghi, ad aumentare il transito di persone in maniera dannosa per il fondo servente, dando luogo a...

"La cittadinanza italiana per nascita si acquista iure sanguinis a titolo originario. Tale status ha natura permanente, è imprescrittibile e può essere fatto valere in ogni tempo mediante la semplice prova della fattispecie acquisitiva, integrata dalla nascita da cittadino italiano. Ai fini del riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis in favore di discendenti di cittadini italiani emigrati all’estero, il richiedente ha l’onere di dimostrare due elementi essenziali: a) la discendenza in linea retta da un cittadino...